Questa mattina, cittadine e cittadini del Rione Testaccio hanno partecipato, assieme al candidato Sindaco Stefano Fassina, alla “colazione resistente” a sostegno del centro curdo Ararat (Via di Monte Testaccio n. 28) contro il rischio di sgombero da parte del Comune di Roma. A darne notizia, in una nota congiunta, Mauro Cioffari (Capogruppo SEL – SI Municipio Roma I Centro) e Maria Serena Felici (Coordinatrice Circolo SEL Testaccio).
“Il Centro Ararat, che da anni ospita la comunità curda nella zona di Testaccio/Campo Boario”, dichiarano Cioffari e Felici, “riveste un ruolo etico e sociale di fondamentale importanza”.
“Le vicende internazionali stanno dimostrando, con estrema chiarezza”, continuano Cioffari e Felici, “quanto fragile sia la situazione di questo popolo, che fino all’ultimo respiro sta conducendo una battaglia contro le dittature e l’integralismo islamico”.
“Dare loro ospitalità nella nostra città”, ribadiscono Cioffari e Felici, “significa prendere una posizione precisa di sostegno al popolo curdo: una posizione in cui Sinistra Ecologia Libertà – Sinistra Italiana si rispecchia totalmente e da sempre”.
“Per questo motivo, unitamente al valore che per noi hanno le comunità che favoriscono il dialogo interculturale”, concludono Cioffari e Felici, “chiediamo alle autorità una moratoria della Delibera di Giunta 140/2015, relativa alle linee guida per il riordino del patrimonio indisponibile in concessione, e che il Centro Ararat possa continuare ad usufruire dello spazio che li ospita dal 1999. È tempo, anche per Roma, di un cambio di passo sui temi relativi alle privatizzazioni, alla gestione del patrimonio pubblico e alle politiche culturali”.