Aventino. Cioffari (SEL) “Parco della Resistenza bene comune”. “Da alcuni giorni, ignoti, in maniera arbitraria, approfittando del rinnovo dell’appalto di manutenzione del Parco della Resistenza, che ne prevede anche la chiusura e l’apertura, sospeso per verifiche a seguito dei fatti di Mafia Capitale, hanno deciso, senza aver condiviso con nessuno l’iniziativa, di mettere delle catene ai cancelli d’ingresso”. A darne notizia, in una nota, Mauro Cioffari (Capogruppo SEL Municipio Roma I Centro).
“L’azione”, dichiara Cioffari, “è stata accompagnata dall’affissione di cartelli, non firmati, nei quali si avvisa che chiunque rimuoverà i lucchetti verrà ripreso e denunciato”.
“Mi è stato segnalato”, continua Cioffari, “che, a causa di questa iniziativa improvvisata, più volte, il Parco della Resistenza, è stato trovato chiuso e reso non fruibile”.
“Provvederò a segnalare alle autorità preposte l’accaduto”, conclude Cioffari, “sollecitando una verifica dei fatti, l’eventuale rimozione delle catene fissate ai cancelli e la ripresa della manutenzione ordinaria del Parco. Il Parco della Resistenza è un bene comune. Ben vengano iniziative volte alla cura di questo prezioso spazio, ma che siano condivise e concordate al fine di garantirne l’utilizzo e la sicurezza”.